andamento borsaCapita spesso all’investitore di dover guardare l’andamento di Borsa o le quotazioni di un titolo azionario detenuto in portafoglio per capire quanto si è guadagnato (o perso) durante la seduta di contrattazioni e mi sembra abbastanza ovvio che se sei un investitore o stai pensando di investire in azioni il tuo obiettivo è quello di ricavare un profitto dai mercati finanziari.

 

Ma ti sei mai chiesto per caso se hai acquistato il titolo giusto al momento giusto?

Oppure per te guadagnare significa comprare e sperare, magari attraverso l’ennesimo fallimentare consiglio del tuo consulente d’investimento di fiducia che lavora in banca dietro l’angolo di casa tua, tanto nel lungo periodo il mercato azionario non può fare altro che salire.

Sappi una cosa: NON è il tuo consulente la garanzia che tu possa ricavare un guadagno dall’andamento della borsa. Quella garanzia devi essere tu. Come? È proprio per questo che abbiamo scritto questo articolo. Buona lettura.

 

La più grande bugia che sia mai stata detta sui mercati finanziari: i mercati nel lungo periodo non possono fare altro che salire.

Guarda tu stesso questo grafico del principale indice di Borsa Italiana (FTSE MIB) che mostra in maniera sintetica l’andamento delle maggiori società italiane quotate in Borsa in termini di capitalizzazione di mercato.

andamento borsa ftse mib 20 anni

Vedi quello che vedo io?

Io non vedo nessuna salita nel lungo periodo, anzi vedo un tonfo del 20% in 20 anni e mi auguro che tu non abbia acquistato titoli verso la fine del 2007 perché la percentuale potrebbe essere maggiore del 50%.

Avrai quindi già capito come la strategia del compra e mantieni, nel lungo periodo, potrebbe rivelarsi una rischiosissima strategia da seguire (se di strategia può parlarsi).

 

Per guadagnare nei mercati devi abbandonare l’idea di scommessa nell’andamento della borsa

Se fino ad ora hai sempre utilizzato un approccio che prevede il semplice acquisto di titoli nella speranza che questi apprezzino il proprio valore nel tempo STAI SBAGLIANDO STRATEGIA.

Perché?

Semplice, perché il rischio atteso da questa operazione non è controllabile. In altre parole sei sempre completamente in balìa dell’andamento della borsa. Quotidianamente!

Non esiste infatti in questo caso un piano che prevede la liquidazione dei titoli in alcuni punti prestabiliti del mercato in modo da definire così in anticipo il rischio rispetto al rendimento atteso.

 

Cosa fa la maggior parte degli investitori?

La maggior parte degli investitori acquista titoli sulla base di consigli di investimento (magari basati sul fatto che la società quotata possiede dei buoni fondamentali) e li detiene in portafoglio per un certo periodo di tempo.

Vediamo di quantificare per quanto tempo.

La maggior parte degli investitori, non avendo un piano di vendita dei propri titoli ed essendo incapace di capire quando è tempo di realizzare i profitti, spinti dall’avidità di guadagnare ancor più denaro dal proprio investimento, tenderà a mantenere i titoli.

Si, ma fino a che punto?

La maggior parte degli investitori mantiene i propri titoli azionari per troppo tempo, generalmente ben oltre l’ennesima inversione del mercato tale da lasciare che il proprio portafoglio titoli subisca una perdita.

In genere una perdita così elevata al punto tale che dal punto di vista psicologico non si è più in grado di sopportare, con conseguente liquidazione dei propri titoli e trasformazione di perdita sulla carta in perdita reale.

Ti sembra un buon modo di investire i capitali così tanto pazientemente risparmiati? Non credo!

Ma allora, esiste una soluzione al problema di essere in balìa dell’andamento della borsa e cercare di ottenere seriamente profitti nei mercati finanziari, calcolando opportunamente i rischi e cercando di puntare a rendimenti attesi che possano almeno superare il rischio?

 

Vediamo la soluzione

Si, la risposta esiste ed è la seguente:

è necessario sviluppare una serie di conoscenze che ci possano consentire di individuare alcuni punti del mercato superati i quali non sarà più ragionevole e neanche conveniente mantenere il titolo e sarebbe molto più saggio liquidare la propria posizione anche se con una piccola perdita.

Ricorda questo: “Qualsiasi perdita ha luogo inizialmente con una piccola perdita”

Inoltre gli obiettivi di rendimento attesi dal nostro portafoglio, almeno nell’ottica di un investimento di medio lungo periodo (quindi day trading escluso) dovrebbero prevedere un rapporto rendimento/rischio maggiore di uno.

 

L’andamento della borsa non conta: impara l’analisi tecnica

Il vantaggio di apprendere in autonomia l’analisi tecnica dei mercati finanziari ci mette nelle condizioni di dare un ordine alla struttura del mercato (che poi non è nemmeno tanto complesso) e di conseguenza poter affrontare il trading, ma anche gli investimenti di lungo periodo, in maniera autonoma e soprattutto non essendo vincolati alla quotidiana brutale speranza dettata dell’andamento della borsa e dei mercati.

Nel seguito faremo un esempio di una applicazione su cosa un investitore dovrebbe o non dovrebbe fare nel momento in cui dovesse decidere di acquistare il titolo di una azienda quotata in borsa.

 

Una tecnica semplice per fare profitti nei mercati: allineati con il trend

Riportiamo a titolo di esempio il grafico dell’andamento del titolo A2A S.p.A.

Come vedi il titolo è caratterizzato da trend molto definiti e chiari e sapere quando verosimilmente il titolo è pronto a scattare in una direzione piuttosto che in un altra potrebbe fare la differenza tra guadagnare e perdere.

Ad esempio, in questo caso, nei trend di lungo periodo sono presenti delle figure di analisi tecnica come flag e pennant ed avere la capacità di sfruttare per tempo queste configurazioni avrebbe consentito con ogni probabilità di ricavare un profitto ragionevole ma soprattutto in condizioni di pieno controllo del rischio e definendo in anticipo un ragionevole rapporto tra rendimento e rischio atteso dall’operazione.

trend - esempio titolo a2a

Acquistare invece il titolo a piene mani a fine dicembre 2015 sarebbe stata una pessima strategia.

Ma come avrei potuto sapere in anticipo che acquistare il titolo a dicembre 2015 sarebbe stato rischioso?

Quello che vede un analista tecnico in questo grafico è un trend già ben sviluppato a fine Dicembre 2015 ed inoltre le 2 chiusure deboli del titolo al di sotto della media mobile semplice a 20 periodi(tratteggiata) avrebbero già potuto creare una situazione di allarme in cui forse avremmo fatto meglio a stare alla larga da questo titolo.

Al contrario acquistare il titolo agli inizi di Ottobre per rivenderlo poi qualche settimana dopo, cioè alle prime avvisaglie di sviluppo di un nuovo trend sarebbe stata di certo una strategia che con ogni probabilità avrebbe consentito un guadagno ed un maggior controllo del rischio.

 

Conclusioni

Il timing, in borsa, insieme ad una adeguata pianificazione di acquisto e di vendita dei titoli, così come una buona gestione del rischio, diversificazione e conoscenza dell’analisi tecnica dei mercati sono fondamentali e necessari per ottenere guadagni e l’andamento della borsa non dovrebbe influenzare le decisioni emotive troppo spesso prese da investitori la cui unica strategia è quella di acquistare e sperare.

In borsa i migliori operatori acquistano titoli in alcuni punti ben precisi sia termini di quotazione che di timing, sono profondi conoscitori dell’analisi tecnica e l’andamento della borsa non influisce o intacca minimamente il loro sistema di credenze e strategie messe a punto che consente alla fine loro di guadagnare con regolarità.

Impara a fare profitti regolari nel trading e negli investimenti.

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