Consigli sul mercato azionario

In questo articolo ti forniremo alcune indicazioni per quanto riguarda i consigli sul mercato azionario. 

In particolare, cercheremo come capire quali sono le azioni su cui bisognerebbe investire, perché i titoli caldi andrebbero evitati e forniremo poi alcune delucidazioni che riguardano le alternative rispetto al tradizionale acquisto delle azioni come i fondi di investimento oppure il trading sui derivati come per esempio i CFD.

Parleremo anche delle strategie da adottare per negoziare i titoli sul mercato azionario e di tutti gli aspetti importanti necessari per condurre un buon trading come la diversificazione di portafoglio, la gestione del denaro e la psicologia di trading.

A questo punto non ci rimane che augurarti buona lettura.

 

Consigli sul mercato azionario: quali azioni dovrei comprare?

Sono in molte le persone che vorrebbero dei consigli sul mercato azionario per cercare di guadagnare in borsa, vediamo di seguito adesso alcune regole da seguire quando si va alla ricerca delle azioni più promettenti.

Innanzitutto quando si investe in borsa ed in particolare si acquista un pacchetto azionario è necessario comprendere che l’azione è uno strumento il cui prezzo può variare fortemente tra una contrattazione ed un’altra ed esso può assumere teoricamente qualsiasi valore.

A differenza di altri strumenti finanziari più sicuri, per esempio le obbligazioni, dove il prezzo dell’obbligazione almeno alla data di scadenza è certo (convenzionalmente pari a 100), il prezzo di una azione non è mai noto nel futuro.

Quanto appena esposto rappresenta il cosiddetto rischio di mercato, cioè il rischio connesso all’incertezza del prezzo futuro di un’azione rispetto al prezzo d’acquisto. 

Dei buoni consigli sul mercato azionario dovrebbero inoltre sempre prevedere l’acquisto di azioni di aziende ben capitalizzate e con un basso livello di indebitamento, ciò al fine di poterne stimare o sperare una crescita futura (anche nell’ipotesi che il titolo non dovesse proprio andar bene nelle prime fasi subito dopo l’acquisto).

Associato al concetto di capitalizzazione di mercato vi è inoltre un ulteriore aspetto che riguarda il numero di azioni emesse e scambiate sul mercato secondario. Sarebbe infatti opportuno negoziare soltanto titoli sufficientemente liquidi, cioè dove esiste sempre una controparte disposta ad acquistare o vendere le azioni in nostro possesso nel momento in cui decidessimo di chiudere la posizione.

Un mercato poco liquido infatti esporrebbe l’investitore al rischio di non poter più vendere il titolo (indipendentemente dal fatto che si sta guadagnando o meno) a causa della mancanza di una controparte disposta a negoziare. 

Per tale motivo sarebbe auspicabile da parte dell’investitore, sempre nell’ambito dei buoni consigli sul mercato azionario, operare all’interno di mercati regolamentati. 

In tal caso infatti si avrebbe la certezza, così come previsto dalle autorità di vigilanza della borsa (in Italia la Consob) di trovare sempre un operatore professionale o market maker disposto a farci da controparte.

 

Titoli caldi: un errore comune

Molte piattaforme di trading e di investimenti online visualizzano i titoli caldi del momento incentivando spesso in maniera ingannevole gli operatori ad acquistare i titoli che oggi stanno andando bene. 

Il problema è che ciò che sta andando bene oggi in borsa non è assolutamente detto che continui ad andar bene anche domani!

Sarebbe preferibile quindi acquistare dei titoli non sulla base di un’onda emotiva oppure basandosi sul fatto che il titolo sta andando bene oggi, in quanto questa condizione non rappresenta a nostro avviso una ragione sufficiente per poter decretare la bontà dell’investimento, piuttosto attraverso delle considerazioni di natura tecnica o fondamentale oppure applicando delle opportune strategie di trading.

Se vuoi saperne di più sulle strategie di trading, visita la pagina dedicata i nostri corsi di trading.

 

Alternative all’acquisto diretto di azioni: i CFD

Bisogna sapere che l’acquisto diretto delle azioni in banca oppure attraverso la propria piattaforma di trading o banca online non è l’unico modo per effettuare degli investimenti azionari. 

Esistono delle alternative all’acquisto diretto di azioni, come per esempio i CFD, i quali non sono altro che degli strumenti derivati replica, cioè che vanno a replicare esattamente lo strumento finanziario sottostante.

Tali strumenti consentono di ottenere delle buone performance di rendimento a fronte di un elevato livello di rischiosità, unitamente alla semplicità di negoziazione (spesso attraverso il market maker che funge da intermediario diretto).

 

I fondi di investimento

Tra i vari consigli sul mercato azionario che ci sentiamo di darti non possiamo non citare i fondi di investimento azionari, i quali costituiscono senz’altro un’ottima opzione, specie per chi non ha le competenze o il tempo di costruirsi un portafoglio ben diversificato. 

Bisogna ricordare infatti che il grosso vantaggio di acquistare un fondo di investimento consiste proprio nella intrinseca diversificazione dei titoli.

L’acquisto di quote di un fondo azionario infatti ci consente di investire non nelle azioni di una sola società quotata, bensì in un paniere di azioni di diverse società.

Questo aspetto, appunto la diversificazione, risulta particolarmente importante in quanto ci permette di spalmare il rischio dovuto al potenziale fallimento di una singola azienda facente parte del fondo e quindi tale evenienza, da cui bisogna sempre tutelarsi, non pregiudicherebbe in maniera eccessiva l’andamento del fondo stesso.

 

Non affidarti solo ai consigli sul mercato azionario: impara tu!

Non esistono migliori consigli sul mercato azionario di quelli che puoi ricevere direttamente da te stesso!

Se c’è una cosa che contraddistingue gli investitori o speculatori di successo da chi invece in borsa i soldi li perde è proprio la competenza a livello personale acquisita sui mercati finanziari. 

I vantaggi di imparare le logiche ed i meccanismi che risiedono dietro il funzionamento delle azioni e dei mercati sta principalmente nel fatto che è possibile svincolarsi dalle decisioni di terze persone, per esempio consulenti, le cui opinioni spesso e volentieri non sono in linea con le caratteristiche desiderabili dall’investitore e con i propri obiettivi.

Oggi, nell’era dell’informazione, dovrebbe risultare abbastanza semplice riuscire a documentarsi a sufficienza su come si impara ad investire sui mercati e come si gestisce un portafoglio azionario.

I derivati ed il trading online privato

Un altro settore in forte sviluppo al giorno d’oggi è sicuramente rappresentato dal mercato dei derivati e dal trading online privato, sempre più praticato da diversi operatori grazie alle numerose opportunità offerte da brokers, banche e da market makers. 

I derivati, ad esempio i CFD (contratti per differenza) consentono una sovraesposizione sul mercato attraverso l’impiego della marginazione o leva finanziaria.

Bisogna però dire che utilizzare gli strumenti leva può certamente comportare elevati livelli di rischio se non si è in grado di gestire bene la propria attività di trading (sia in termini di strategia, di gestione del denaro oltre al delicato aspetto psicologico).

 

Strategia

Nei consigli sul mercato azionario le strategie di investimento rientrano tra quelle che certamente assumono un ruolo determinante in quanto consentono di impostare un modello di trading compatibile con i propri obiettivi ed il proprio orizzonte temporale. 

Per esempio, un trading di breve termine verrà effettuato adoperando una serie di strategie completamente diverse rispetto ad un investimento di lungo periodo.

Approfondisci l’argomento: strategie di trading.

 

Analisi fondamentale vs analisi tecnica

Tra i vari consigli sul mercato azionario ci sentiamo poi in dovere di ricordare all’investitore quanto importante sia l’apprendimento dell’analisi tecnica e dell’analisi fondamentale. 

Entrambe le tematiche rappresentano infatti lo strumento principale e di base per poter capire qual è lo stato di salute effettivo di un’azienda di cui si desidera acquistare le azioni. 

In termini semplici l’analisi fondamentale ci fornisce una panoramica generale sullo stato patrimoniale e sul conto economico dell’azienda mentre l’analisi tecnica ci può consentire di fare una previsione, almeno di breve termine, per quanto riguarda il futuro andamento della quotazione, la presenza di un trend oppure di una fase laterale e darci preziose informazioni sulla possibilità di investire in quell’azienda oppure se sarebbe meglio individuare opportunità migliori.

 

La diversificazione

Tra tutti i migliori consigli sul mercato azionario quello che certamente ha un impatto fondamentale nel controllo del rischio della propria attività di investitore è certamente la diversificazione di portafoglio. 

Questo importante aspetto della costruzione del proprio asset consente di limitare i rischi connessi ad una forte volatilità del portafoglio. 

 

La gestione del denaro (money management) 

Tra tutti i possibili consigli sul mercato azionario che potremmo mai darti questo è certamente il più importante, cioè quello relativo alla gestione del denaro. 

In termini semplici l’investitore non dovrebbe mai esporsi su ciascun azienda con una quota eccessiva del proprio capitale totale disponibile per gli investimenti. 

In questo modo si ha certamente la garanzia di operare con una grande rete di protezione mettendosi ai ripari da potenziali disastri se un titolo dovesse subire delle grosse perdite.

Tali perdite infatti, verrebbero di certo controllate all’interno del portafoglio diversificato proprio grazie al fatto che si è deciso di destinare soltanto una piccola parte del proprio capitale a quella specifica azienda.

 

La psicologia degli investitori

Un aspetto non meno importante nel momento in cui si vuole seriamente valutare l’acquisto di un fondo azionario o un pacchetto di azioni è quello relativo alla psicologia del trading e degli investimenti.

Ebbene, dovresti sapere che la maggior parte degli operatori, perennemente in perdita, troppo spesso effettua delle scelte basate su un’onda emotiva riconducibile ad atteggiamenti di avidità e paura. 

È infatti proprio l’avidità che spinge l’investitore a rimanere troppo a lungo in una posizione sperando che le quotazioni delle azioni salgano ancor di più, anche se capita abbastanza spesso di notare che parte dei guadagni realizzati vengono poi persi a causa delle naturali correzioni al ribasso che i titoli fanno registrare: ecco quindi che in uno scenario potenzialmente profittevole si è costretti a rinunciare ad una parte dei guadagni o nel peggiore dei casi veder tornare il proprio portafoglio in perdita. 

Esattamente al contrario, la paura di perdere ancora di più rappresenta certamente la principale responsabile della liquidazione delle proprie posizioni in perdita proprio perché l’investitore stremato dalle perdite subite non riesce più a tollerarne delle ulteriori. 

Ebbene, nella maggior parte dei casi, quest’ultimo scenario si manifesta molto spesso poco prima che le quotazioni riprendano a salire. Di certo questo non è proprio il modo corretto di fare le cose!

Non ci stancheremo mai di dire che nel trading e degli investimenti è di vitale importanza lo sviluppo di una strategia e cosa ancor più importante avere la capacità di seguire questa strategia nel tempo senza lasciarsi prendere la mano da azioni emotive che difficilmente portano grossi benefici a questa attività.