In questo articolo ci occuperemo di un argomento fondamentale per ottenere il successo nel trading: il Diario di Trading.
Vedremo come è composto e come e perché dovrebbe essere utilizzato.
Partiamo da un fatto. Il 95% dei Traders non possiede (e di conseguenza non ha la possibilità di beneficiarne) un diario trading! Questo, nel trading, è un errore mortale!
Se ti stai chiedendo perché continui a perdere soldi nel trading sistematicamente senza capire come mai, sentendoti in completa balìa del caso ed anche tu non possiedi un diario di trading questo è l’articolo che dovrebbe fare al caso tuo.
Per un operatore finanziario che lavora in conto proprio il fatto di tenere o meno un diario di trading può rappresentare letteralmente una differenza come la vita e la morte.
Perché è importantissimo tenere un diario di trading?
Perché miglioriamo SOLTANTO ciò che misuriamo!
Se non imparerai a registrare ogni singolo dettaglio di TUTTE le operazioni di trading che compirai sui mercati non soltanto avrai scarso controllo sulla sicurezza della giusta applicazione della tecnica o strategia adoperata ma soprattutto ti sarà praticamente impossibile valutare nel tempo i tuoi progressi ed i tuoi errori!
Nel trading si diventa vincenti (Oliver Velez Docet) attraverso uno studio metodico degli errori.
L’eliminazione degli errori è il passo fondamentale che determinerà il successo continuativo in questa attività oppure il declino.
Quali sono gli errori più gravi e più frequenti commessi a trade aperto?
Deviare dalla strategia ad operazione aperta è senz’altro uno degli errori più gravi, ed è anche un errore subdolo, infatti lo commetti senza nemmeno renderti conto di stare sbagliando se non hai adeguata disciplina, ci puoi giurare!
Vediamo adesso gli errori classicamente commessi:
- Ingresso anticipato
- Ingresso ritardato
- Mancanza della corretta identificazione del prezzo di ingresso (generalmente non si possiede una strategia precisa e consolidata)
- Entrata impulsiva a prezzo di mercato (facendo click al posto di piazzare un ordine)
- Non utilizzare lo stop
- Allontanare lo stop
- Errato calcolo del numero di contratti da aprire (errore gravissimo)
- Utilizzo della leva finanziaria ai fini di una sovra-esposizione (errore gravissimo)
- Mancata liquidazione parziale della posizione
- Mancata identificazione del primo livello target di profitto
- Non avere chiaro (in anticipo, prima di aprire la posizione) come e quando chiuderemo la totalità della posizione
- Chiusura impulsiva della posizione ad un livello arbitrario perché non si accetta il rischio (generalmente connesso a sovraesposizione)
- Entrata sulla base del rilascio di dati macro-economici e sulle trimestrali
- Presunzione della conoscenza del funzionamento degli oscillatori o indicatori trascurandone ampiamente la logica matematica che sta dietro la loro costruzione e quindi entrando in posizione sulla base di una ragione presunta (non logica o statisticamente affidabile)
- Lasciare che un trade in guadagno si trasformi in perdita per eccesso di avidità.
- Stato emotivo errato mantenuto a sessione aperta: stress, mancanza di lucidità mentale, impulsività, fretta, impazienza, incostanza.
- Fare trading dallo smart-phone (gravissimo).
Insomma, potrei continuare a dir poco fino all’infinito.
Se anche tu stai commettendo uno o più di questi errori datti da fare per eliminarli al più presto e vedrai come il tuo modo di operare cambierà radicalmente.
Anche la tua visione del trading sarà diversa e ti renderai finalmente conto che forse guadagnare è possibile (anche se in molti pensano che non è così)…ed io fortunatamente non sono d’accordo con loro.
Come dovrebbe essere strutturato un diario di trading
Basterebbe carta e penna in modo da creare una raccolta ordinata con tutti gli eseguiti, un quaderno insomma anche se non è il metodo che uso personalmente.
Ritengo infatti che la miglior cosa da fare sia quella di creare un foglio in Word dove citare tutti i possibili errori, i livelli di prezzo caratteristici dell’operazione, lo strumento finanziario, la data, strategia e tutto quanto insomma in modo da poter essere sicuri di non stare dimenticando proprio nulla nel momento in cui lo compiliamo.
Sarai sorpreso dalla mole di informazioni che riuscirai ad ottenere alla fine della settimana o del mese quando farai le tue analisi sugli errori commessi.
Questa semplice metodologia, da seguire con costanza (e non solo per una settimana) ti farà crescere più di qualsiasi metodologia tu possa imparare qua e là.
Il successo nel trading passa per lo studio dei propri errori.
Anche io, dopo ben 8 anni quasi di trading (nel momento in cui scrivo) tengo ancora un diario di trading e posso garantirti che è stata la cosa più preziosa del mio processo di crescita in tutti questi anni.
Cosa aspetti? Prepara adesso il tuo diario di Trading e soprattutto USALO!
Se hai difficoltà nella creazione del diario di Trading scrivimi e ti invierò pure il mio, non preoccuparti non ti costerà nulla 😉
Non confondere il Diario di Trading con il Track Record
Attenzione a non confondere il track record fornito dal tuo broker (come quello che anche noi pubblichiamo) con il diario di trading.
Il resoconto delle operazioni ti dice soltanto cosa hai combinato con la tua attività di trading in un determinato periodo, ma prova a ricordare nel dettaglio quali operazioni hanno generato quei risultati a distanza di tempo. Beh non ci riuscirai, a parte qualche grossa vincita o grossa perdita.
Il track record inoltre è una operazione passiva da compiere. Non la fai tu. Non ti sforzi. E niente studio degli errori, niente crescita e niente crescita, niente guadagno.
Condividi per sbloccare subito il contenuto!
Condividi questa pagina su Facebook per avere accesso immediato al contenuto! Nessuna registrazione richiesta.