Il grafico heikin ashi rappresenta una valida alternativa alla visualizzazione di un titolo di borsa rispetto al classico grafico a barre o a candele a cui i traders sono abituati.
Nel seguito ci occuperemo di capire come è fatto questo importante grafico, da cosa deriva e come può essere utilizzato nella realtà pratica dei mercati per fare trading e per implementare personalmente delle strategie operative di trading.
Cominciamo subito col dire che il grafico heikin ashi è un importante alleato del trader in quanto consente di avere una visione dei prezzi per certi versi depurata da quell’andamento spesso altalenante dei titoli dovuto al rumore di mercato (market noise).
Questo utile strumento si colloca quindi senz’altro tra quelli che un trader che desideri osservare il mercato da una prospettiva diversa e più filtrata non può fare a meno di conoscere.
Inoltre, la sua semplicità costruttiva e l’immediatezza che questo strumento potrebbe avere nel restituire dei segnali operativi, ha contribuito a fare di questo grafico di prezzo uno tra quelli maggiormente utilizzati dagli operatori più esperti. Tuttavia il suo uso si sta sempre più diffondendo tra gli operatori neofiti.
Imparare ad utilizzare bene questo grafico di prezzo quindi potrebbe portare ad un netto miglioramento della operatività finanziaria del trader!
Heikin ashi: come ottenere le barre di prezzo
Vediamo adesso di capire quale è la logica di costruzione del grafico heikin ashi.
Niente di difficile. Tieni conto che molte piattaforme di trading oggi sono in grado di restituire il grafico heikin ashi in automatico, ti basterà solamente selezionare l’opzione relativa alla sua visualizzazione.
Ma vediamo un po’ com’è costruita la singola barra di prezzo (o candela) heikin ashi:
Apertura Heikin ashi: coincide con il prezzo medio del corpo della candela precedente (Close heikin ashi[1] + Open heikin ashi[1])/2;
Chiusura Heikin ashi: coincide con la media di apertura, chiusura, massimo e minimo di giornata (Open + Close + Max + Min)/4;
Minimo Heikin ashi: il minimo valore tra minimo della barra di prezzo in corso, apertura heikin ashi e chiusura heikin ashi.
Massimo Heikin ashi: il massimo valore tra massimo della candela in corso, apertura heikin ashi e chiusura heikin ashi.
N.B. Il grafico heikin ashi non coincide quindi con il grafico reale del prezzo ma esso si deriva attraverso dei semplici dati quali le aperture, chiusure, massimi e minimi.
Come si presenta il grafico heikin ashi
Vediamo adesso come si presenta il grafico heikin ashi confrontandolo con un normalissimo grafico a candele.
Nell’immagine qui in basso riportiamo il grafico heikin ashi del titolo azionario A2A SpA ed il grafico reale di prezzo.
Per prima cosa notiamo la maggiore pulizia del grafico heikin ashi (grafico in alto) rispetto a quello dei prezzi.
Questo ci consente di eliminare, almeno in parte, quelle indecisioni di cui troppo spesso il trader si deve fare carico per quanto riguarda le decisioni e le ipotesi sulle potenziali inversioni di mercato.
Inoltre, il vantaggio di visualizzare il grafico che vari il colore delle candele meno frequentemente ci porta ad essere meno indecisi e ad affrontare il mercato con maggiore sicurezza.
Osservazione: sarà molto difficile che all’interno di un trend in un grafico heikin ashi tutte te candele siano dello stesso colore, però rispetto ai prezzi si ottiene già un filtraggio non di poco conto che può aiutarci parecchio se decidere di rimanere ancora nel mercato e quindi se restare ancora all’interno del trade.
Operatività generale con il grafico heikin ashi
A livello operativo quindi l’heikin ashi può essere sfruttato per:
- Prendere decisioni di ingresso nel mercato;
- Valutare di rimanere nel mercato qualora già si possieda una posizione aperta.
Nota importante: un errore commesso da molti traders è quello di considerare l’heikin ashi come il grafico reale del prezzo. Non dobbiamo mai dimenticare invece che questo è semplicemente un grafico derivato.
Ciò può trarre in inganno il trader meno esperto che tenderà invece a prendere per buono l’andamento grafico dell’heikin ashi per valutare la reale condizione di mercato.
Un consiglio pratico quindi potrebbe essere quello di visualizzare sempre contemporaneamente entrambi i grafici nella stessa piattaforma di trading (ad esempio con ProRealTime) per avere sia una visione filtrata, sia una visione reale di quello che sta accadendo nel mercato per poi operare di conseguenza.
L’heikin ashi ribadiamo è uno strumento di ausilio che va adoperato come un filtro per cercare di separare per quanto possibile l’andamento vero del mercato rispetto a quello affetto da rumore.
Heikin ashi: operatività su azioni
Nel seguito riportiamo un esempio di come poter applicare a livello pratico il grafico heikin ashi sull’azione italiana A2A SpA.
Nota importante: sebbene il grafico di prezzo heikin ashi come detto in precedenza ha il pregio di filtrare buona parte del rumore di mercato, esso non dovrebbe venir preso in considerazione per aprire “alla cieca” operazioni di trading poiché durante le fasi laterali o di congestione potrebbe normalmente manifestare troppi falsi segnali.
Inoltre anche nelle fasi di trend a volte potrebbe capitare di vederlo correggere per poche barre per poi tornare a riprendere l’andamento nella sua direzione principale.
Quindi come utilizzarlo?
Esiste un filtro finale per poter utilizzare al meglio il grafico heikin ashi ed è in concomitanza ad un oscillatore di prezzo (in questo esempio faremo riferimento allo stocastico) ma non esiste una regola che ci vieti in assoluto di utilizzarlo bene con un altro indicatore od oscillatore di prezzo.
Diamo adesso un’occhiata al grafico qui in basso:
Possiamo notare che nella regione del grafico (riquadro azzurro) in cui l’oscillatore stocastico si mantiene al di fuori delle fasce di ipercomprato e di ipervenduto, il grafico heikin ashi varierà continuamente colore da bianco a nero e viceversa (o qualunque altro colore impostiate nella vostra piattaforma di trading per visualizzarlo) ma noi non prenderemo posizione.
Potremmo invece valutare di prendere posizione soltanto quando l’oscillatore incrocerà una delle linee di ipercomprato e di ipervendita (in questo caso + 80 e +20) per poi attendere che appaia la prima candela bianca (sul grafico heikin ashi) nel caso di potenziale inversione rialzista, oppure la prima candela nera (sempre sul grafico heikin ashi) per pensare di poter intraprendere una posizione ribassista short.
Riassumendo quindi possiamo dire che utilizzeremo l’andamento di un oscillatore per evidenziare le potenziali fasi di inversione di mercato ma prenderemo posizione soltanto quando il prezzo del mercato sarà stato filtrato secondo la logica con cui opera l’heikin ashi.
Heikin ashi: operatività in divergenza
Un’altra applicazione secondo noi molto importante del grafico heikin ashi è quella che prevede l’utilizzo di tale grafico con le divergenze di prezzo rispetto ad un oscillatore (o indicatore).
Che vuol dire che un indicatore (od un oscillatore) si trova in divergenza rispetto ai prezzi?
Molto semplicemente se ad esempio i prezzi si trovano in un trend al ribasso ma l’indicatore (o l’oscillatore) realizza minimi crescenti allora si verificherà una divergenza rialzista.
Viceversa se i prezzi continueranno a salire ma l’indicatore andrà formando dei massimi decrescenti allora saremo in presenza di una divergenza ribassista per cui sarà molto probabile che di lì a poco i prezzi torneranno a scendere.
Ma andiamo adesso ad un esempio pratico sul cambio valutario Euro Dollaro per capire meglio come funziona tutto ciò. Cominciamo con l’osservare il grafico dell’Eur/Usd nella figura sottostante:
come possiamo notare l’indicatore CCI (Commodity Channel Index) a 20 periodi mette molto bene in evidenza delle situazioni di divergenza con i prezzi heikin ashi.
Una potenziale strategia di ingresso potrebbe prevedere ad esempio l’entrata subito dopo la formazione della candela di inversione che completa la divergenza (la divergenza può dirsi completata solo quando l’indicatore rientra completamente dalle zone di iperacquisto o di ipervendita).
Senza dubbio si realizzano movimenti di prezzo interessanti ma ricordiamo che affinché un metodo possa essere replicato in maniera efficace e con profitto è fondamentale mettere ripetutamente in pratica quanto appreso in teoria.
Allora, cosa aspetti?!
Esercitati a mettere in atto questa strategia, sono sicuro che con un po’ di pratica anche tu riuscirai a padroneggiarla al punto tale da riuscire a creare un sistema di trading stabile che fa uso dell’heikin ashi.
Heikin ashi: pro e contro
Chiudiamo questo articolo elencando infine i principali vantaggi e svantaggi di questo interessante strumento di trading.
Vantaggi:
- Il grafico heikin ashi è di semplice calcolo e può essere visualizzato in automatico in molte piattaforme di trading;
- Ha il vantaggio di filtrare abbastanza bene il rumore del mercato restituendo all’operatore una visione più nitida della dinamica di mercato in atto;
- Viene utilizzato dai traders per prendere decisioni operative sia per entrare nel mercato (quindi per aprire una nuova posizione), che per decidere se rimanere nel trade o meno (valutare di chiudere una posizione in essere);
- Può essere adoperato come strumento previsionale contestualmente all’utilizzo di un indicatore od un oscillatore, ancor meglio se in situazioni di divergenza.
Svantaggi:
- Non rappresenta il vero prezzo del mercato quindi si consiglia di utilizzare il grafico heikin ashi sempre insieme al grafico del prezzo (che può essere visualizzato in una finestra sottostante) in modo da non perdere mai di vista la reale condizione di mercato prima di prendere una decisione di trading.