È l'andamento dei mercati a determinare i nostri risultati di trading?

La maggior parte degli operatori non si rende conto che la realtà che sperimentano nel trading è decisa più dalla propria interpretazione dei fatti che non dai fatti medesimi. In altre parole, a determinare i nostri risultati non è tanto la dinamica reale dei mercati, quanto piuttosto il nostro modo di interpretarli e percepirli. Anche se questa affermazione potrebbe risultare più filosofica che pratica, riteniamo abbia implicazioni molto importanti nel trading.

Proviamo a considerare per un attimo la struttura di fondo del mercato: di per sé, non è altro che un’instabile accozzaglia di prezzi, del tutto priva di governo, direzione, ordine. Bene, se siamo trader capaci, dobbiamo riuscire a darglielo noi quest’ordine. L’ordine non spetta al mercato, spetta a noi!

Il mercato, in quanto tale, non è assolutamente in grado di condizionare minimamente né la nostra vita, né i nostri risultati. Sono le nostre reazioni al mercato a poterlo fare, e le nostre reazioni dipendono proprio dalle nostre interpretazioni. Questo modo di vedere le cose consente di attribuire la responsabilità a chi la possiede davvero, e cioè a dire a noi stessi.

Il mercato non è in grado di scegliere i suoi amici e i suoi nemici!

Come stiamo trattando noi il mercato è la vera domanda da porsi. Non siamo mai vittime. Certamente, possiamo subire delle perdite o soffrire per una scorretta interpretazione del mercato, ma l’interpretazione era nostra, o quantomeno abbiamo deciso di accettarla.

Il mercato è uno specchio quasi perfetto della vita, ed è per questa ragione che chi raggiunge il successo nella vita solitamente riesce ad ottenerlo anche nel trading. La vita in generale, e tutto ciò che essa ci può offrire, dipende dal nostro modo di pensare e di porci di fronte all’esistenza.

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