Trading: l’importanza di reinvestire l’utile

La figura che segue mostra l’andamento del capitale utilizzando, a parità di trading system (il nostro modo di fare trading non cambia), un approccio a contratto singolo (senza reinvestire dell’utile) in un caso ed uno in cui l’utile viene reinvestito, in modo da rischiare sempre il 2% del saldo del conto sul generico trade.

Come si può ben vedere in figura, la differenza tra i due sistemi è enorme!

Differenza tra l’andamento esponenziale (curva blu) e lineare (curva rossa) rispettivamente con e senza reinvestimento degli utili.

Per la simulazione è stato utilizzato un campione di 34 trades (con fattore di profitto pari ad 1.75) ed è stato ripetuto a blocchi più volte (da qui discerne l’andamento lineare della curva rossa).

Sebbene questo rappresenti un caso ideale, in quanto è altamente improbabile che si verifichi una ripetizione esatta dei singoli trades anche nei blocchi successivi, tuttavia, è possibile ottenere un andamento anche simile a quello mostrato in figura a condizione di mantenere il trading system stabile con un fattore di profitto medio pari a quello indicato per simulare i primi 34 trades.

Conclusioni

Se riuscite a concludere 15 – 20 blocchi di 30 – 40 trades ciascuno mantenendo il fattore di profitto stabile (quindi dovete avere un buon sistema) e avrete la pazienza di reinvestire gli utili, trade dopo trade, senza aspettarvi il colpo di fortuna tutto in una volta è assai probabile che le vostre performances di fine anno non saranno il 15 – 20% bensì quelle che lascio a voi calcolare!

Con questo esempio ci auguriamo che l’importanza della gestione corretta del denaro e di reinvestire l’utile sia chiara abbastanza, almeno nella sua essenza!

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In allegato la tabella dettagliata per fare la simulazione per i più interessati:

simulazione money management_tabella